Isabelle Bacher

ISABELLE BACHER - 78.49° N ARCTIC

Come hai iniziato con la fotografia?

Ho iniziato con la fotografia analogica insieme a mio padre all’età di dodici anni con una fotocamera Nikon. Ero affascinata dallo sviluppo delle immagini nella camera oscura, che si trovava nel mio bagno – ed è ancora così. Fin dall’inizio dei miei studi di architettura, fotografo principalmente in digitale e ho sempre la fotocamera a portata di mano, sia per lavoro che nel tempo libero.

ISABELLE BACHER - g.a.r.l.i.c.

ISABELLE BACHER - GRAPH.ICS II & ISABELLE BACHER - mannequin whitney

Dove trovi l’ispirazione per le tue immagini?

Sono fortemente ispirata dalla natura incontaminata e dai paesaggi marini con diverse condizioni di luce (luce del giorno, luce lunare, aurora boreale, ora blu, ecc.). Cerco il posto giusto e la giusta posizione per la fotocamera e decido il momento esatto in cui voglio fotografare quel luogo. E poi aspetto...

Se possibile, torno sul posto più volte, spesso in stagioni diverse. Mi ispirano anche oggetti belli e minimalisti e volti di persone che raccontano delle storie.

ISABELLE BACHER -  DU OG JEG OG VI TO

Con quale fotocamera scatti?

Scatto con una Nikon D850 e lavoro esclusivamente con obiettivi a focale fissa. Amo anche la fotografia “lenta” e utilizzo una fotocamera analogica di grande formato della Linhof.

ISABELLE BACHER -  AUTUMN,  Nordland / Norwegen

Il tema dei paesaggi artici compare molto spesso nel tuo lavoro. Da dove nasce questa fascinazione per fotografare in condizioni estreme?

Il mio cuore batte per il nord del Circolo Polare Artico. Probabilmente sono le mie radici norvegesi che rendono per me magici la luce artica, le aurore danzanti, il sole di mezzanotte e l’ora blu. Fotografare nell’Artico è una vera sfida. Durante la notte polare è buio per diversi mesi e lavorare nel ghiaccio, nel freddo e nell’oscurità è molto difficile. A causa del freddo estremo, devo adattare i miei vestiti e le mie scarpe alle condizioni. La sfida tecnica è mantenere le batterie cariche il più a lungo possibile, poiché si scaricano rapidamente con il freddo. Porto sempre con me un power bank e un caricatore USB attaccati al corpo e conservo le batterie vicino al mio corpo. Le tiro fuori solo per scattare le foto. Solo una volta mi è capitato di restare senza energia e non poter più fotografare con la mia digitale – ma avevo con me una fotocamera analogica di medio formato come riserva. L’immensità dei fiordi isolati, i ghiacciai eleganti, le montagne maestose e la luce mozzafiato del Grande Nord sono, nonostante le difficili condizioni, incredibilmente affascinanti e unici come sfondo fotografico.

ISABELLE BACHER -  MAGICAL BLUE HOUR, Arctic / Norwegen

Cosa fai quando non sei dietro la fotocamera?

Mi piace godermi i paesaggi nella natura con la mia famiglia. Amo la buona musica e le piccole escursioni in montagna: mi liberano la mente e mi aiutano a trovare nuove idee, sia per il mio lavoro di architetta che per i miei progetti fotografici.

ISABELLE BACHER -  ARCTIC AUTUMN LIGHT

Come fotografa, una delle cose che conta per me è la qualità del prodotto finale. I colori delle foto da esibire nelle mostre e per i clienti devono essere perfetti, il materiale stampato o la carta FineArt devono essere in armonia con il carattere dell'immagine e il prodotto deve essere di alta qualità, efficace o funzionare in modo permanente.

WhiteWall soddisfa completamente le mie esigenze. Le immagini sono esattamente come me le aspetto. E anche il servizio funziona sempre alla perfezione, grazie alla portata globale.

Prodotti raccomandati: Fine Art Print con Cornici e Stampa su alluminio dibond spazzolato Mi piace ordinare le mie foto su carta Hahnemühle Photo Rag Fine Art, con una cornice in quercia nera e vetro da museo antiriflesso. Trovo anche che le fotografie architettoniche siano molto eleganti su alluminio spazzolato con finitura Butler.