Dalla copertina alla stampa d’arte

Come è nata l’idea di creare un’edizione d’arte dalle copertine del magazine?

Intramuros rappresenta 40 anni di storia del design, con copertine iconiche che spesso hanno messo in luce, per la prima volta, chi ha saputo reinventare il nostro rapporto con gli oggetti.

In occasione del 40° anniversario della rivista, abbiamo avuto l’opportunità di rivedere queste 225 copertine e siamo stati nuovamente sorpresi dalla loro grande coerenza. È una storia del design che si scrive sotto i nostri occhi, con periodi ben definiti: dal 1985 al 2021 i ritratti dei designer comparivano quasi sistematicamente; dal 2021 abbiamo scelto di mettere in evidenza la creazione in modo più radicale.

Qual è il vostro obiettivo?

L’obiettivo è dare ai lettori la possibilità di appropriarsi di questa storia di Intramuros, e più in generale di questo periodo ricco della storia del design. Può trattarsi di un designer amato apparso in copertina, di un numero memorabile, o semplicemente di una scelta estetica — non importa. Intramuros parla del rapporto tra l’uomo e l’oggetto, tra design e vita, quindi ha senso che la rivista possa ora decorare e abitare le pareti dei suoi lettori.

Come è stata accolta l’idea dai lettori?

Con grande entusiasmo, come dimostra l’ampia partecipazione al nostro concorso per eleggere una copertina iconica per ogni decennio. Molti lettori e designer attendono con impazienza di poter ordinare le loro stampe.

Perché avete scelto WhiteWall?

Volevamo un partner in grado di offrire la massima qualità per la stampa di queste copertine. Desideravamo stampe di qualità da galleria, rispettose dell’opera originale, che mettessero in risalto la copertina senza compromessi. WhiteWall si è presto rivelata la scelta naturale.