Arles - Un luogo di incontro
Arles, il luogo di incontro dell'estate
Ogni estate, Arles si trasforma nel centro vibrante della fotografia. Con i Rencontres d'Arles, un festival di fama internazionale, la città attira da oltre 50 anni artisti, fotografi e appassionati di fotografia da tutto il mondo.
Mostre, gallerie, progetti indipendenti... l'intera città vive al ritmo della fotografia contemporanea. WhiteWall è orgogliosa di contribuire a questo straordinario slancio creativo con la sua esperienza.
Mostre sostenute da WhiteWall
Scopra i progetti sostenuti nell'ambito di FOTOHAUS ARLES - mostre presso la Fondazione Manuel Rivera-Ortiz. La fotografia diventa un ricordo vivo, un gesto di resistenza e un barlume di speranza di rinnovamento.
Indirizzo: FOTOHAUS Arles - 18 rue de la Calade ad Arles.
Scoprite la mostra DISOBEDIENT IMAGES – Ungehorsame Bilder, presentata da ProfiFoto nell’ambito del programma OFF dei Rencontres d’Arles 2025. In esposizione le opere di 40 fotografi internazionali che mettono in luce il potenziale ribelle della fotografia.
Indirizzo: GALERIE LA GRANDE VITRINE - 12 rue Jouvène ad Arles
Tracing the Possible
La mostra riunisce il lavoro di sette fotoreporter dell'agenzia Laif. Essi documentano viaggi di vita in tutto il mondo, caratterizzati da coraggio, solidarietà e creatività, e si confrontano con le sfide del clima, dei conflitti e delle questioni identitarie.
Queste immagini ci ispirano a ripensare le nostre idee di comunità, felicità e convivenza. Anche in mezzo alle crisi, qui si creano spazi di speranza e di trasformazione.

Ashes of the Future, Alexandre Dupeyron
Dopo i devastanti incendi nella Gironda nel 2022, Alexandre Dupeyron cattura ciò che rimane: foreste carbonizzate, impregnate di una nuova luce. Le sue immagini raccontano la scomparsa, la trasformazione e l'inizio della rinascita.
Tra scoperte ecologiche e una visione poetica, la mostra esamina il nostro rapporto con la natura, la sua distruzione e il modo in cui gli esseri umani affrontano ciò che non capiscono più. Anche il fuoco diventa qui un'espressione di bellezza - e la foresta ferita un luogo di nuovi inizi.

One Millions Years, Jann Höfer & Martin Lamberty
27.000 metri cubi di rifiuti altamente radioattivi: prodotti in un breve lasso di tempo, rimarranno pericolosi per un milione di anni. Questa è la scala vertiginosa su cui la Germania sta cercando un deposito che possa proteggere l'umanità per i prossimi millenni.
Attraverso un'esplorazione fotografica, Jann Höfer e Martin Lamberty si interrogano sulla nostra eredità nucleare. Come possiamo trasmettere un tale pericolo alle generazioni future? Cosa dirà questa eredità sul nostro tempo, sul nostro rapporto con la responsabilità, con il tempo e con la memoria collettiva?
Un tentativo di rendere visibile l'invisibile - e di misurare l'inimmaginabile.

DISOBEDIENT IMAGES – Presentato da ProfiFoto
Dal 7 al 10 luglio 2025, ProfiFoto presenta la mostra DISOBEDIENT IMAGES – Immagini disobbedienti nell’ambito del programma OFF delle Rencontres d'Arles 2025.
La selezione accurata delle opere mette in luce il potenziale sovversivo della fotografia in un’epoca dominata dalla sovrabbondanza di immagini – mettendo in discussione convenzioni, narrazioni e rapporti di potere.
Thomas Gerwers, direttore di ProfiFoto e curatore della mostra: “A luglio, Arles è il cuore pulsante della scena fotografica mondiale. Quando artisti da tutto il mondo si incontrano, nasce un dialogo vivo su universi visivi, realtà e visioni. La vicinanza tra fotografi e un pubblico attento e curioso rende questo incontro davvero speciale.”
L’inaugurazione si terrà lunedì 7 luglio a partire dalle ore 18, con la presenza di numerosi artisti esposti. Inoltre, l’11 luglio alle ore 17, si svolgerà presso la galleria un incontro pubblico organizzato dal BFF Berufsverband Freie Fotografen und Filmgestalter e.V., in collaborazione con Leica.
Indirizzo: GALERIE LA GRANDE VITRINE – 12 rue Jouvène, Arles
Immagini disobbedienti
Presso la GALERIE LA GRANDE VITRINE, nel centro storico di Arles, saranno esposte le opere di 40 fotografi e fotografe internazionali che esplorano in modi diversi, a volte provocatori, il concetto di disobbedienza visiva.
Thomas Gerwers: “Con questa mostra non vogliamo solo esporre opere, ma dare voce – voci visive che mettono in discussione le convenzioni, spostano i punti di vista e aprono nuovi spazi di riflessione. Vogliamo offrire un palco a chi, con la fotocamera, non si limita a rappresentare, ma rompe gli schemi, provoca e interviene poeticamente – sul piano estetico, contenutistico e sociale.”

I prodotti presentati in mostra
Incontrate la nostra esperta di WhiteWall, Vivien Liskovsky ad Arles
La nostra esperta di WhiteWall Vivien Liskovsky sta accompagnando le mostre in loco e sarà presente durante la settimana di apertura ad Arles.
Colga l'opportunità di discutere i suoi progetti fotografici con lei di persona e di familiarizzare con le varie forme di presentazione offerte da WhiteWall.
Incontro personale su appuntamento direttamente presso paris@whitewall.com.

Altri eventi sostenuti da WhiteWall
Dalla redazione di WhiteWall
Arles - l'atteso luogo di incontro dei fotografi
L'evento fotografico più atteso dell'estate: i Rencontres d'Arles tornano per una nuova edizione. Scoprite le mostre sostenute da WhiteWall quest'anno.
Dalla redazione di WhiteWall
DOCKS Collective - "A Year Along the Banks"
I Rencontres de la Photographie d'Arles tornano a partire dalla prossima settimana! Quest'anno si svolge per la 54esima volta. Il festival della fotografia - un'istituzione dal 1970 - ha trasformato questa piccola città nel sud della Francia in quello che oggi è un centro di fotografia riconosciuto a livello internazionale. Scopra, tra le altre, le opere della DOCKS Collectiv prodotte da WhiteWall, che mostrano impressioni documentarie sulle devastanti inondazioni della Valle dell'Ahr del 2021.
Event
Focus Lituanie, Circulation(s) 2025
Nell'ambito del suo focus sulla Lituania, il festival mette in evidenza una serie di serie che esplorano le nozioni di identità, memoria e realtà attraverso approcci artistici contemporanei. Attingendo a temi quali lo sradicamento, la disumanizzazione dei media e l'influenza delle tecnologie digitali, le opere mettono in discussione e il mondo che ci circonda. Esse rivelano le tensioni tra visibilità e cancellazione, autenticità e artificio, offrendo al contempo una profonda riflessione sull'impatto delle immagini nella nostra società.