dal 7 luglio al 5 ottobre 2025

Arles - Un luogo di incontro

Arles, il luogo di incontro dell'estate

Ogni estate, Arles si trasforma nel centro vibrante della fotografia. Con i Rencontres d'Arles, un festival di fama internazionale, la città attira da oltre 50 anni artisti, fotografi e appassionati di fotografia da tutto il mondo. 

Mostre, gallerie, progetti indipendenti... l'intera città vive al ritmo della fotografia contemporanea. WhiteWall è orgogliosa di contribuire a questo straordinario slancio creativo con la sua esperienza.  

Mostre sostenute da WhiteWall

Scopra i progetti sostenuti nell'ambito di FOTOHAUS ARLES - mostre presso la Fondazione Manuel Rivera-Ortiz. La fotografia diventa un ricordo vivo, un gesto di resistenza e un barlume di speranza di rinnovamento. 

Indirizzo: 18 rue de la Calade ad Arles. 

Tracing the Possible

La mostra riunisce il lavoro di sette fotoreporter dell'agenzia Laif. Essi documentano viaggi di vita in tutto il mondo, caratterizzati da coraggio, solidarietà e creatività, e si confrontano con le sfide del clima, dei conflitti e delle questioni identitarie. 

Queste immagini ci ispirano a ripensare le nostre idee di comunità, felicità e convivenza. Anche in mezzo alle crisi, qui si creano spazi di speranza e di trasformazione. 

Leggi l'intervista
Porträt eines jungen Menschen unter blauem Himmel. Die Person trägt ein Leopardenmuster-Oberteil und hat die Augen geschlossen, das Gesicht der Sonne zugewandt – ein Ausdruck von Ruhe und Selbstbewusstsein. Künstlerisches Foto mit starkem Licht-Schatten-Kontrast und sozialer Aussagekraft.

Ashes of the Future, Alexandre Dupeyron

Dopo i devastanti incendi nella Gironda nel 2022, Alexandre Dupeyron cattura ciò che rimane: foreste carbonizzate, impregnate di una nuova luce. Le sue immagini raccontano la scomparsa, la trasformazione e l'inizio della rinascita. 

Tra scoperte ecologiche e una visione poetica, la mostra esamina il nostro rapporto con la natura, la sua distruzione e il modo in cui gli esseri umani affrontano ciò che non capiscono più. Anche il fuoco diventa qui un'espressione di bellezza - e la foresta ferita un luogo di nuovi inizi. 

Guardi l'intervista con l'artista
Artistic photograph of leafless trees against a dramatic, textured sky in blue and brown tones, taken by Alexandre Dupeyron. The image captures motion blur and light reflections, evoking a dreamlike, painterly atmosphere reminiscent of impressionist art.

One Millions Years, Jann Höfer & Martin Lamberty

27.000 metri cubi di rifiuti altamente radioattivi: prodotti in un breve lasso di tempo, rimarranno pericolosi per un milione di anni. Questa è la scala vertiginosa su cui la Germania sta cercando un deposito che possa proteggere l'umanità per i prossimi millenni. 

Attraverso un'esplorazione fotografica, Jann Höfer e Martin Lamberty si interrogano sulla nostra eredità nucleare. Come possiamo trasmettere un tale pericolo alle generazioni future? Cosa dirà questa eredità sul nostro tempo, sul nostro rapporto con la responsabilità, con il tempo e con la memoria collettiva? 

Un tentativo di rendere visibile l'invisibile - e di misurare l'inimmaginabile. 

Leggi l'intervista agli artisti
Studio portrait of a person wearing an orange protective suit, blue gloves, yellow boots, and a helmet with a gas mask. Photographed by Jann Höfer & Martin Lamberty, the image highlights safety gear typically used in industrial, emergency, or hazardous environments.
woman holding a wooden frame without image
Dietro le quinte di WhiteWall

Erida del laboratorio di cornici WhiteWall prepara il cornice con effetto ombra per il montaggio.

person with gloves holding a photo wall art
Dietro le quinte di WhiteWall

La stampa fotografica montata su alluminio Dibond viene accuratamente pulita e controllata prima di essere assemblata con la cornice.

gloved hands applying a quality certificate to the back of a painting
Dietro le quinte di WhiteWall

Un certificato di qualità WhiteWall è applicato sul retro dell’opera.

Dietro le quinte di WhiteWall
Dietro le quinte di WhiteWall

I prodotti presentati in mostra

Incontrate la nostra esperta di WhiteWall, Vivien Liskovsky ad Arles

La nostra esperta di WhiteWall Vivien Liskovsky sta accompagnando le mostre in loco e sarà presente durante la settimana di apertura ad Arles.

Colga l'opportunità di discutere i suoi progetti fotografici con lei di persona e di familiarizzare con le varie forme di presentazione offerte da WhiteWall.

Incontro personale su appuntamento direttamente presso paris@whitewall.com.

portrait of Vivien Liskovsky.

Altri eventi sostenuti da WhiteWall

Dalla redazione di WhiteWall

Vista del centro storico di Arles.

Arles - l'atteso luogo di incontro dei fotografi

L'evento fotografico più atteso dell'estate: i Rencontres d'Arles tornano per una nuova edizione. Scoprite le mostre sostenute da WhiteWall quest'anno.

Dalla redazione di WhiteWall

Casa allagata con balcone, persone in gilet ad alta visibilità, auto parzialmente sommersa nell'acqua marrone.

DOCKS Collective - "A Year Along the Banks"

I Rencontres de la Photographie d'Arles tornano a partire dalla prossima settimana! Quest'anno si svolge per la 54esima volta. Il festival della fotografia - un'istituzione dal 1970 - ha trasformato questa piccola città nel sud della Francia in quello che oggi è un centro di fotografia riconosciuto a livello internazionale. Scopra, tra le altre, le opere della DOCKS Collectiv prodotte da WhiteWall, che mostrano impressioni documentarie sulle devastanti inondazioni della Valle dell'Ahr del 2021.

Event

woman hiding her face with her hands - red background

Focus Lituanie, Circulation(s) 2025

Nell'ambito del suo focus sulla Lituania, il festival mette in evidenza una serie di serie che esplorano le nozioni di identità, memoria e realtà attraverso approcci artistici contemporanei. Attingendo a temi quali lo sradicamento, la disumanizzazione dei media e l'influenza delle tecnologie digitali, le opere mettono in discussione e il mondo che ci circonda. Esse rivelano le tensioni tra visibilità e cancellazione, autenticità e artificio, offrendo al contempo una profonda riflessione sull'impatto delle immagini nella nostra società.